Finalmente qualcosa si è mosso a Palermo: la situazione al cimitero è insostenibile ed il Governo ha, infine, deciso di intervenire.
Verrà nominato un commissario straordinario e stanziati la bellezza di due milioni di euro per rispondere alle migliaia di denunce rivolte al cimitero di Santa Maria dei Rotoli, a Palermo, dove la situazione sepolture degenera da anni.
![Bare cimitero Palermo](https://www.topday.it/wp-content/uploads/2022/12/bare-palermo_19122022_topday.it1_.jpg)
“Le oltre mille bare rimaste insepolte da due anni nel cimitero di Palermo costituiscono ormai una emergenza nazionale”, ha dichiarato Nello Musumeci ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare, annunciando anche lo stanziamento di due milioni di euro per dare una degna sepoltura a chi, in questi anni, non l’ha avuta.
Quella dei cimitero dei ‘Rotoli’ è una condizione ben conosciuta dai palermitani, che si sono visti negare le sepolture per i propri cari più e più volte. Il dramma delle bare abbandonate nei capannoni e all’aperto ha suscitato più clamore durante il periodo Covid, ma sicuramente va avanti da molti più anni di quanto i media possano far credere.
Le denuncie piovono da anni, c’è chi si è anche stancato di denunciare, chi non riesce più a trovare la bara dei propri genitori per lasciare un fiore. Un anno fa è stato necessario l’intervento dell’esercito per riposizionare più di mille bare, ancora oggi insepolte e accatastate fuori dal cimitero, sotto i tendoni e nei capannoni in lamiera.
E ancora è possibile trovare bare abbandonate lungo i viali principali, alcune più vecchie sono state spostate in zone non accessibili per l’elevato tasso di degrado. Alcune bare sono addirittura state accatastate negli uffici.
“Dobbiamo custodire i corpi”
Una situazione che, obbiettivamente, non può più andare avanti. Per questo è stata dichiarata l’emergenza nazionale e a breve verrà nominato un commissario straordinario, che avrà il compito di gestire l’emergenza. Si sa già che per l’incarico verrà scelto il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla.
![bare insepolte Palermo](https://www.topday.it/wp-content/uploads/2022/12/rotoli-palermo_19122022_www.topday.it_.jpg)
“Lo Stato raccoglie la richiesta di aiuto avanzata ed interviene con la Protezione Civile”, ha dichiarato Nello Musumeci, “Commissario sarà nominato lo stesso sindaco, che avrà risorse, mezzi e strumenti per normalizzare la gravissima situazione igienico-sanitaria. Abbiamo predisposto una norma, all’esame della commissione Bilancio, che prevede deroghe di varia natura e una copertura finanziaria fino a due milioni di euro”.
Come detto le denunce sono state parecchie e, negli ultimi anni, sono state anche depositate diverse interrogazioni parlamentari. Infine lo scorso 2 Novembre era tornato a parlare del problema anche l’arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice, che da anni si schiera dalla parte delle famiglie nel chiedere un intervento concreto da parte delle istituzioni:
“Noi dobbiamo custodire i corpi. A cominciare da questo luogo, da questo cimitero, non possiamo continuare ancora a vedere i corpi dei nostri cari profanati. Occorre individuare le responsabilità di questo scempio. Giustizia e rispetto dei nostri morti, chiedono che venga allo scoperto l’origine di questa profanazione. Occorre agire tempestivamente sulle cause”.