Va dall’oculista per un controllo: quando esce è cieco

Un giovane si è recato dall’oculista per un semplice controllo ma quando è uscito dallo studio medico era completamente cieco.

Il ragazzo spiega di aver perso la vista nel giro di 10 minuti a causa di un errore dall’oculista il quale, tuttavia, continua ad esercitare la professione.

Marsiglia resta cieco
Resta cieco dopo visita (foto web) Topday

I fatti sono avvenuti nel 2020 a Marsiglia, in Francia. Adrien era andato dal suo oculista per controllare che gli occhiali avessero la giusta gradazione. Il suo medico, tuttavia, invece di fargli un controllo ha usato il laser. Il giovane uscito dallo studio medico era cieco. “Ho perso la vista in 10 minuti”- ha raccontato Adrien. Il medico, a distanza di due anni, ha ammesso che quel giorno aveva scambiato le cartelle di due pazienti.  Infatti, al termine della visita, aveva chiamato Adrien con un altro nome, convinto si trattasse di un altro suo paziente. Nel frattempo la vittima ha subito due operazioni per recuperare parzialmente la vista ma è ancora molto sensibile alla luce e ogni giorno prende molti farmaci per alleviare il dolore. “Mi hanno rimosso una parte dell’occhio. Non sono più cieco, ma sopravvivo “- ha spiegato Adrien. La sua vita, forse, non tornerà più ad essere quella di prima a causa di una disattenzione da parte di uno specialista.

La risposta dall’oculista

Resta cieco Marsiglia
L’oculista scambia le cartelle cliniche ( foto web) Topday

Il medico, dal canto suo, ha ammesso l’errore: “È un errore da parte mia. Non sono un bugiardo. L’ho riconosciuto”.  L’avvocato di Adrien Philippe Courtois spera che si svolga presto un processo. Fino ad allora, l’oftalmologo continuerà ad esercitare regolarmente la professione a Marsiglia. Il problema di medici, talvolta, poco preparati sta crescendo anche in Italia con il dilagare del fenomeno dei “medici a gettone“. Si tratta di medici esterni, non assunti dagli ospedali, medici di cooperative che vengono chiamati per coprire i vuoti lasciati dai dottori che si sono licenziati. I medici delle cooperative possono arrivare a guadagnare anche 1500 euro per un turno di 12 ore. Per questo molti, per guadagnare il più possibile, accettano di fare anche 3 turni consecutivi senza riposo. In pratica lavorano 36 ore con effetti ovviamente devastanti sulla lucidità. E tutto questo, inevitabilmente, si ripercuote sulla sicurezza dei pazienti.

Fonte: Messaggero, Gazzettino

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