Film vietato ai minori ai bambini delle medie: il prof finisce nei guai

Un professore ha fatto vedere agli alunni di una scuola media un film vietato ai minori di 18 anni. Alcuni si sono sentiti male vedendo certe scene.

È accaduto in una scuola media di Cremona. Quando i bambini hanno raccontato l’episodio ai genitori, questi si sono subito rivolti alla preside dell’istituto.

Cremona film horror
Un professore ha fatto vedere un film vietato (foto web) Topday

Il prof non era il titolare della cattedra ma un supplente che doveva coprire un’ora buca. Invece di andare avanti con il programma ha pensato bene di mettere su un film per fare stare tranquilli gli alunni di una classe di terza media. Peccato non si fosse accorto che quello era un film statunitense che, tanto in Italia quanto negli stessi Stati Uniti, è vietato ai minori di 18 anni. Infatti molti bambini durante la visione di certe scene particolarmente crude ed esplicitae si sono voltati dall’altra parte o si sono tappati gli occhi. Altri addirittura si sono sentiti male. Solo a quel punto, vedendo alcuni bambini vomitare, il sulente ha interrotto la visione del “capolavoro”.

Di che film si tratta

Cremona film horror
Alcuni bambini sono stati male (foto web) Topday

Il film in questione era Terrifier, un horror americano in stile anni’80 considerato uno dei film  più spaventosi di sempre. Il film ruota attorno al personaggio di Art The Clown, un pluriomicida pazzo che passa il suo tempo a uccidere le persone nei modi più crudeli e brutali possibili. Alcuni genitori, informati dai figli di quanto accaduto a scuola durante l’ora di supplenza, hanno inviato una lettera alla preside nella quale hanno chiesto al dirigente della scuola come sia stato possibile da parte del docente consentire la visione del film con una tale leggerezza.
Il preside ha sostenuto che la scuola si è già attivata per risolvere la questione, organizzando un incontro fra il docente, gli studenti e genitori. Negli Stati Uniti– patria per eccellenza degli horror di un certo tipo – il film spopola tanto che lo scorso ottobre è uscito il sequel.  Sul web si possono trovare migliaia di video di spettatori che – alla visione della pellicola – si sono sentiti male proprio a causa delle  immagini raccapriccianti proposte, alcuni invece sono addirittura svenuti per la paura. Di recente è stata avanzata un’altra proposta inerente la scuola che farà molto discutere: introdurre tra le materie di studio educazione sessuale.

 

Fonte: Repubblica, Giornale

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