Superbonus cambia di nuovo; ecco chi saranno colpiti, come faremo adesso

Superbonus, è destinato a cambiare di nuovo tutto quanto: ecco quelli che saranno colpiti da queste novità.

In questi ultimi anni ci siamo abituati ad avere a che fare con diversi bonus e, tra quelli su cui si è discusso di più, rientra anche il famoso Superbonus; come sappiamo, questo sussidio consiste nella  detrazione del 110% delle spese sostenute a partire dal 1 luglio 2020 per interventi relativi all’efficienza energetica e al consolidamento statico o alla riduzione del rischio sismico degli edifici.

I cambiamenti per il Superbonus: ecco le novità (foto: Pixabay).

Col nuovo governo però, pare che il Superbonus sia destinato a subire ancora una volta diversi cambiamenti, che entreranno in vigore già a partire dall’inizio di questo 2023; ecco cosa ci si dovrà aspettare.

Superbonus cambia di nuovo: ecco i dettagli

Come riportato ad esempio dal sito Proiezioni di Borsa, il nuovo esecutivo guidato dal centrodestra ha  sì prorogato il Superbonus  anche per il 2023, ma ci sono diverse novità in arrivo.ù Ad esempio, per beneficiare delle detrazioni è necessario che gli interventi siano di efficienza energetica, ma sulle prime case; il beneficiario dovrà inoltre avere un reddito annuo non superiore  al limite dei 15.000 euro, calcolabile in base al nuovo sistema del quoziente familiare.

Dal prossimo anno poi, come riportato dalla fonte, scatterà il decalage dal 110 al 90%, nonostante verrà ancora riconosciuto il 110% per alcuni interventi specifici; in particolare, a beneficiare della detrazione “piena” saranno le villette unifamiliari che, entro lo scorso 30 settembre hanno completato almeno il 30% dei lavori. Rispettando questa condizione il Superbonus rimarrà al 110%, ma fino e non oltre alla data  del 31 marzo del 2023.

Cambia il Superbonus 110% per gli interventi edilizi: ecco alcuni casi, previsto il decalage (foto: Pixabay).

Inoltre, come segnala anche Sky TG24, per i condomìni e  gli edifici composti da 2 a 4 unità  la norma anticipa di un anno la scadenza del 110%, abbassando al 90% l’aliquota per il 2023; in questo caso quindi la scadenza del Superbonus 110% è prevista per il 31 dicembre 2022.

Dal 2023 inizierà dunque quel processo di decalage (fatte salve eventuali modifiche legislative)  che andrà avanti progressivamente fino al 2025; nel 2024 si scenderà infatti ancora al 70%, per poi arrivare al 65% del 2025. 

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