A breve dovremo dire addio allo Spid? Da non credere, la nuova proposta potrebbe cambiare nuovamente tutto. Siete curiosi di scoprire di cosa si tratta? Vediamo insieme tutti i dettagli.
Dal 2023 potremmo dover salutare per sempre lo Spid: ora il Governo sta pensando ad un nuovo metodo per l’identità digitale. La nuova idea che ha proposto potrebbe stravolgere tutto. Scopriamo nel dettaglio come funziona.
In questo periodo storico uno degli strumenti che si è rivelato più utile è stato lo Spid, grazie a questo siamo riusciti a svolere le maggior parte delle richieste telematiche. Purtroppo però, allo stesso tempo per i più anziani non è stato semplice riuscire a capire il suo funzionamento. Inoltre, è stato spesso utilizzato per consultare i propri referti medici, come ad esempio i risultati dei tamponi molecolari. Ora però, è arrivata la notizia che ha sconvolto tutti, a rivelare tutti i dettagli è stato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alessio Butti, il quale ha confermato che il Governo è intenzionato a rimuovere per sempre lo Spid.
Come ormai è noto a tutti, è possibile utilizzare la propria identità digitale, sia con lo Spid sia con la Cie, ora però, Il Governo ha dichiarato che sarà necessario possederne “una, nazionale e gestita dallo Stato“. Ma cosa vuol dire? Nel dettaglio la Meloni avrebbe pensato di semplificare la vita ai cittadini rimuovendo lo Spid e tenendo solo la Carta d’identità elettronica. Ovviamente, tutti quelli che hanno pagato per ottenere lo Spid ora dovranno correre a fare la nuova Cie. Ma andiamo a scoprire insieme come funziona.