Tragedia in provincia di Frosinone. Una rinomata speaker radiofonica è stata stroncata da un malore improvviso.
La vittima è Lucia Campoli, speaker radiofonica presso Radio Cassino e naturopata. La donna aveva solo 48 anni ma n malore improvviso non le ha lasciato scampo.
Lucia Campoli, originaria di Veroli e volto noto di Radio Cassino, è morta nella giornata del 14 gennaio, a causa di un malore. Tutti la ricordano come una giovane piene di vita. Lei stessa sui social network si presentava così: “Naturopata, insegnante di riflessologia plantare e counselor. Amo fare la speaker radiofonica, amo gli animali, amo la vita… mi amo!”. La triste notizia si è diffusa rapidamente in città e nei paesi limitrofi, con diversi messaggi di cordoglio apparsi sui social. In uno dei tanti messaggi scritti sui social si legge: “Dio ha chiamato in cielo uno dei “fiori” più belli che abbia mai conosciuto. Lucia Campoli ci ha lasciato, ha raggiunto quel “giardino” dove i suoi colori, il suo profumo, la sua luce e il suo sorriso faranno impazzire tutti. Non avrei mai voluto scrivere tutto questo. Mi consola sapere che ho avuto la fortuna di conoscere una persona buona, seria, professionale. Una persona speciale che non ha mai fatto pesare a nessuno i suoi problemi, le sue difficoltà e le sue sfortune. La nostra Radio, con Lucia, ha sempre avuto un valore aggiunto”.
I messaggi dei colleghi
L’editore di Radio Cassino, Enzo Pagano, ha scritto su Facebook: ” Lucia ci ha insegnato che sorridere e amarci è l’unica strada per essere sempre sereni e sopportare tutto ciò che la vita ci toglie o non ci dà. Ogni volta che arrivava in Radio entrava prima il suo sorriso e poi lei di sicuro la ricorderemo tutti così. Ciao Lucia, riposa in pace, non ti dimenticheremo mai e ascolteremo presto la tua voce in Radio… è stata e resterà per sempre la tua seconda casa”. Negli ultimi tempi sono state davvero tante le persone, anche molto giovani, stroncate da malori improvvisi. Di recente un uomo è stato trovato morto davanti alla televisione dalla madre: fino a pochi minuti prima stava bene.
Fonte: Messaggero, Today