Rambutan: il frutto esotico che fa benissimo| Conosciamolo meglio

Associabile per aspetto e dimensione ai litchi, il rambutan è un frutto tropicale tipico del sud-est asiatico. Analizziamo insieme i pro e i contro rispetto al consumo frequente dell’alimento. Vediamo tutti i dettagli.

Il rambutan deve il suo nome all’aspetto inconfondibile, la parola infatti nella lingua malese significa capello. In effetti, il suo aspetto appare particolarmente peloso e simile a quello dei ricci di mare.

Rambutan, frutto tropicale del sud-est asiatico: benefici
Rambutan, frutto tropicale del sud-est asiatico: benefici – TopDay

Il rambutan rappresenta un tipico alimento del sud-est asiatico, diffuso principalmente in Malesia e in Indonesia. I frutti crescono su alberi che possono raggiungere anche 27 metri di altezza: sono caratterizzati da un guscio rosso, dalla peluria verde e dalla polpa biancastra – simile a quella dei litchi e dei frutti logan. Il sapore risulta dolciastro e cremoso, nel consumo bisogna inoltre fare attenzione al nocciolo nascosto dalla polpa. Rappresenta una vera prelibatezza e come se non bastasse apporta diversi benefici al nostro corpo. E’ facile acquistarlo confezionato in forma di succo oppure confettura, ma risulta ottimo anche il consumo allo stato naturale. E’ necessario rimuovere il guscio rosso attraverso un coltello, per poi consumarne esclusivamente la polpa bianca (il nocciolo non è commestibile).

Rambutan, i benefici del frutto tropicale asiatico

  • Favorisce la digestione: la polpa bianca del rambutan è ricca di fibre insolubili e solubili. Questo significa che, mentre con le seconde nutre i batteri intestinali, con le prime favorisce l’espulsione delle scorie, favorendo la digestione e combattendo il gonfiore addominale. Fondamentalmente, rappresenta un vero toccasana per il nostro intestino e per il funzionamento dell’intero apparato gastro-intestinale.
  • Aiuta la perdita di peso: il rambutan possiede solo 75 kcal ogni 100g di prodotto, costituiti da una quantità sostanziosa di fibre e acqua. Questo favorisce il senso di sazietà, aiutando il corpo ad eliminare i liquidi in eccesso mantenendo il corpo idratato. Inoltre, le fibre solubili creano una sorta di sostanza gelatinosa sulla parete dell’intestino che permette di assorbire meno nutrienti a fine pasto.
  • Combatte le infezioni: il rambutan è ricco di vitamina C e questo contribuisce a rafforzare il sistema immunitario generale. Come se non bastasse, il frutto vanta una storia particolarmente interessante: usato per secoli per proteggere il corpo dalle infezioni, il rambutan combatte i virus stagionali.
  • Altri benefici: recenti studi hanno provato che il rambutan avrebbe un effetto positivo anche rispetto alle malattie cardiache, al diabete e persino in riferimento alla diffusione delle cellule tumorali. Parliamo di un vero toccasana per il nostro corpo.

Controindicazioni e rischi nel consumo del rambutan

La polpa non presenta effetti collaterali, tuttavia bisogna prestare attenzione a non ingerire il guscio oppure il seme. Entrambe le parti del frutto sono state dichiarate incommestibili e come se non bastasse un consumo frequente può provocare conseguenze gravi per il corpo.

Controindicazioni e rischi nel consumo del rambutan
Controindicazioni e rischi nel consumo del rambutan – TopDay

Buccia e guscio possono trasformarsi in analgesici pericolosi che provocano sonnolenza e – nei casi più gravi la morte. Di conseguenza, è consigliato controllare la polpa prima di consumarla, in modo da evitare di consumare il seme oppure l’involucro anche in minima parte.

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