Pos obbligatorio? Non per tutti, ecco cosa sta cambiando

Il Pos obbligatorio non riguarderà tutti i prodotti in vendita al tabacchino. Ecco che cosa sta cambiando in queste ore

Nell’estate del 2022, grazie ad una norma introdotta dal governo Draghi, è stato reso obbligatorio il Pos in tutti gli esercizi commerciali. Grazie a questa decisione, infatti, i consumatori avranno la possibilità di poter scegliere liberamente se pagare con i contanti o con carta.

(Pos non più obbligatorio ai tabacchini/Ansa)

Tuttavia, negli ultimi giorni ci sono stati dei cambiamenti per cui il Pos obbligatorio non riguarderà tutti i prodotti in vendita al tabacchino. Ecco che cosa sta cambiando in queste ore.

Ecco i prodotti per cui non è obbligatorio avere il Pos

Grazie all’introduzione delle sanzioni per gli esercenti che non danno la possibilità di pagare con il Pos, i consumatori potranno finalmente fare acquisti senza dover necessariamente prelevare al bancomat e girare con i contanti. L’esercizio commerciale che non permette il pagamento con carta di credito o bancomat, infatti, rischia una multa di 30€ più il 4% della transazione negata.

Tuttavia, non sono mancate le proteste da parte degli esercenti, i quali non vorrebbero pagare le commissioni (seppur molto piccole) imposte dai gestori. In questo contesto viene meno il Pos obbligatorio per alcuni prodotti venduti solitamente in un tabacchino: le sigarette e le marche da bollo. Ma vediamo il perché.

Non tutti gli esercizi commerciali, infatti, saranno obbligati ad accettare i pagamenti con il pos per permettere gli acquisti elettronici. I tabaccai, infatti, potranno godere di un’eccezione alla regola per i prodotti come sigaretti, valori bollati, ecc.

(Pos non più obbligatorio ai tabacchini/Ansa)

La decisione è stata presa dopo che il 30 giugno 2022 è stato reso obbligatorio accettare i pagamenti elettronici in tutti i negozi e le attività che erogano servizi sul territorio nazionale italiano. L’obiettivo era quello di tutelare il consumatore finale ed evitare le frodi fiscali. Ma i commercianti non ci stanno.

Dunque, non sarà più obbligatorio per gli esercenti accettare i pagamenti con carta di credito o bancomat se questi sono tabaccai e i prodotti da pagare sono tra questi elencati:

  • Sigarette;
  • Marche da bollo;
  • Valori bollati e postali;
  • Francobolli;
  • Gratta e vinci.

La decisione è stata annunciata nella giornata del 25 Ottobre 2022 da parte dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

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