Pensioni: ecco chi avrà gli aumenti | Fai attenzione

Il mese di marzo non inizierà per tutti i pensionati alla grande, anzi, per alcuni non arriveranno gli aumenti tanto sperati.

In questo momento dove tutti noi cerchiamo di far quadrare i conti la parola aumenti, in modo particolare per i pensionati che spesso prendono pochissimi soldi è qualcosa di davvero interessante. Ma nel prossimo mese non tutti potrebbero avere quello che sperano.

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Pensioni: ecco chi avrà gli aumenti- Topday

Cerchiamo di capire insieme il motivo e di vedere se c’è qualcosa che possiamo mettere in atto, quindi non ci perdiamo in chiacchiere ed andiamo a leggere le prossime righe.

Pensioni cosa succede a marzo

Finalmente c’è una bella notizia per i pensionati nel mese che sta per arrivare, potrebbero infatti trovare un cedolino più ricco rispetto al solito, come è stato indicato anche nella circolare direttamente dell’INPS, per esattezza la numero 22.

Verrà, infatti, applicata la rivalutazione per il 2023 sulle pensioni superiori a 4 volte il trattamento minimo , ovvero per chi ha un importo superiore i 2.000 euro. Ma come si attribuisce questa rivalutazione? Diciamo che viene calcolata in base al cumulo prerequativo.

In poche parole si verifica l’importo sia per quanto riguarda INPS che per gli altri Enti, dove presente e viene riportato poi in modo proporzionale sulle pensioni. Il valore della percentuale è pari al 7.2% da effettuarsi, salvo conguaglio l’anno successivo.

Cosa ha comunicato INPS

In data 20 febbraio, quindi qualche giorno addietro ha indicato direttamente l’INPS che cosa succederà con il cedolino di marzo perchè nel mese di gennaio era stata applicata la maggiorazione solamente a chi non superava 4 volte in trattamento minimo.

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Pensioni, ecco i fortunati -Topday

Solamente a seguito della Legge di Bilancio viene applicato questo aumento per le pensioni di questo importo, il calcolo è stato effettuato secondo le fasce di importo e le relative percentuali stabilite dalla Manovra Finanziaria all’art.1, co. 309.

Ecco quindi che con il prossimo pagamento della pensione verranno messi in pagamento anche gli aumenti relativi ai mesi di gennaio e febbraio 2023, ma troveranno anche le trattenute fiscali, ovvero l’IRPEF mensile e le addizionali regionali e relative al 2022.

Come sappiamo viene suddiviso in 11 rate e solamente su alcune pensioni di invalidità o assegni sociali non vengono applicate queste tassazioni.  I pagamenti, per chi lo riceve tramite Poste Italiane inizieranno a partire dal primo marzo, mentre presso gli istituti di credito la data sarà quella del 3 marzo.

 

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