Ansia per Gianluca Vialli, le sue condizioni sono peggiorate. La madre è volata da lui a Londra

Brutte notizie: le condizioni di Gianluca Vialli sono peggiorate. Al momento si trova ricoverato a Londra e la madre lo ha raggiunto.

Sono peggiorate le condizioni dell’ex bomber. La madre di 87 anni è già volata a Londra per stargli accanto. Familiari  amici, colleghi e fans stanno vivendo attimi di ansia.

Peggiora Gianluca Vialli
Gianluca Vialli (Ansa) Topday

Il capo delegazione azzurro si trova, al momento, ricoverato nella clinica dove era stato curato per il cancro al pancreas che lo colpì qualche anno fa Nelle ultime ore le  condizioni del 58enne si sono aggravate e la madre di 87 anni lo ha raggiunto a Londra. Pochi giorni fa era arrivata la notizia del suo ritiro dalla Nazionale per curare la malattia contro cui lotta da tempo. Le parole di Vialli erano state, come sempre, toccanti e dalla spiccata cifra ironica: “Al termine di una lunga e difficoltosa “trattativa” con il mio meraviglioso team di oncologi ho deciso di sospendere, spero in modo temporaneo, i miei impegni professionali presenti e futuri“. Così Vialli aveva annunciato alla Figc ( Federazione italiana giuoco calcio) il suo stop, spiegando i motivi della sua assenza in occasione delle prossime gare della Nazionale, attesa nel 2023 dall’inizio delle qualificazioni all’Europeo 2024. “L’obiettivo  è quello di utilizzare tutte le energie psico-fisiche per aiutare il mio corpo a superare questa fase della malattia, in modo da essere in grado al più presto di affrontare nuove avventure e condividerle con tutti voi. Un abbraccio”, aveva concluso.

Gianluca Vialli e il cancro

Peggiora Gianluca Vialli
Gianluca Vialli e Roberto Mancini (Ansa) Topday

Vialli dal 2017 lotta contro un cancro al pancreas anche se lui, al termine lotta, ha sempre privilegiato quello di convivenza. Con una grande serenità e una lucida ironia, qualche mese fa, dichiarò che il tumore ormai per lui era diventato un compagno di viaggio e che la malattia lo aveva aiutato a scoprire aspetti di sé che, altrimenti, non avrebbe forse mai conosciuto. Le sue parole, lo scorso marzo, furono queste: “La vita dipende dal 20 per cento da quello che ti succede ma per l’80 per cento dal modo in cui tu reagisci a quello che accade. E la malattia ti può insegnare molto di come sei fatto, essere anche un’opportunità. Non dico al punto di essere grato nei confronti del cancro, eh“.  Solo pochi giorni fa il mondo del calcio ha perso un grandissimo campione: Sinisa Mihajlovich che da tempo lottava contro la leucemia.

Fonte: Gazzetta dello sport, Giorno

Impostazioni privacy