Pasta: se la mangi così non ingrassi. Ecco la scoperta

Sai che c’è un modo che ti aiuta a non ingrassare mangiando lo stesso la pasta? Andiamo a scoprire insieme qual è.

Nel nostro immaginario, quando si inizia la dieta i carboidrati non si dovrebbero mangiare, anzi: ci si aspetta sempre di trovare davanti a noi un piatto insipido. Ma in realtà non è così: lo sai che puoi sempre mangiare un piatto di pasta?

pasta ingrassa o no
Mangiare un piatto di pasta fa ingrassare oppure no? – Topday.it

Molto spesso, ancora oggi, la pasta è considerata uno degli alimenti responsabili dell’accumulo di grasso nel corpo a causa dell’alto contenuto di carboidrati e calorie. Questo alimento, molto amati da tutti quanti, è ricco di carboidrati complessi, che non sono altro una fonte di energia, di fibre e aiuta a controllare l’appetito e il peso.

Questo significa che non dovremmo privarcene anche se siamo a dieta, solo che dovremmo imparare a mangiarla nel modo giusto. Infondo, la pasta non fa ingrassare: quello che ci fa prendere i chili sono la quantità che ne consumiamo e i condimenti che scegliamo per accompagnarla. Ora però ci si domanda: come possiamo fare a mangiarla senza che ci faccia ingrassare? Per scoprirlo basterà leggere questo articolo.

Il modo perfetto di mangiare la pasta

Come abbiamo detto in precedenza, la pasta non fa ingrassare, ma bensì il suo condimento come il burro, panna oppure pancetta. Quello che bisognerebbe fare è imparare a condirla nel modo corretto con ingredienti sani, freschi e leggeri, come verdure, legumi, pesce magro.

Si potrebbe sempre cucinare una classica pasta al sugo con il pomodoro fresco: si possono aggiungere sempre verdure come zucchine o melanzane. In questo modo il nostro piatto di pasta sarà bilanciato e nutriente.

cucinare la pasta
E’ importante come cucini e quale condimento scegli per la pasta – topday.it

Anche la quantità giusta ha la sua importanza: la porzione ideale è di circa 80 grammi, al massimo un etto. Puoi scegliere se mangiarla a pranzo o la sera, anche se è preferibile a pranzo. Bisogna stare attenti anche alla sua cottura: devi prediligere quella al dente. Questo ci aiuta ad assorbire gradualmente gli zuccheri complessi presenti nella pasta, evitando così picchi glicemici e accumulo di grasso corporeo.

Inoltre, dovresti prediligere la pasta integrale, che contiene naturalmente più fibre rispetto a quella bianca, e anche più nutrienti, come ad esempio gli antiossidanti, le vitamine del gruppo B e vitamina E, oltre a minerali come ferro, magnesio e zinco. Ma non è finita qui, in quanto questo tipo di pasta possiede anche un indice glicemico inferiore: questo vuol dire che viene digerita più lentamente, evitando il repentino aumento dei livelli di zucchero nel sangue.

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