Scopriamo insieme quali sono risultati i miglio oli italiani che possiamo mettere tranquillamente nel carrello della spesa.
L’olio è una di quelle cose che in cucina non deve mai mancare, ma ci sono davvero moltissime marche e tipi diversi di prodotti che possiamo trovare negli scaffali dei supermercati. Ecco quindi che veniamo in vostro aiuto per capire che cosa è meglio acquistare.
Si perché spendere i nostri soldi in modo corretto è la cosa migliore da fare, quindi non ci perdiamo in chiacchiere ed andiamo a scoprire questa classifica davvero utilissima. Ovviamente condividiamo le informazioni con le persone a noi care.
Olio EVO ecco i migliori
L’olio è un alimento importantissimo in tutte le ricette e non solo, perché se pensiamo a quando lo mettiamo a crudo possiamo sentire tutte le sue caratteristiche e ci permette anche di esaltare il nostro piatto, ma in Italia esistono moltissimi olii, ecco quindi che grazie all’edizione Oli d’Italia 2023 che ha tenuto il Gambero Rosso, possiamo scoprire quali sono i migliori.
Ovviamente, durante l’evento c’erano moltissime etichette di olio, si parla di oltre 800 perché questa gara è davvero molto importante per chi produce questo oro giallo. Ma dove si è svolta? A Verona e per la precisione al Sol&Agrifood. In gara c’erano ben 465 aziende di tutta la nostra bellissima penisola ad esclusione della Valle d’Aosta.
Si è parlato di moltissimi temi anche la diminuzione, molto importante, della produzione di olio ma si è esaltato anche l’olio con la premiazione del miglio frantoio e degli oli migliori come dicevamo all’inizio dell’articolo, ma arriviamo alle classifiche nelle varie categorie dove possiamo trovare.
- miglior fruttato leggero: Lorenzo N°3 Dop Val di Mazara Monocultivar Biancolilla Bio (Sicilia);
- miglior fruttato medio: Laudemio Antico Podere La Costa Monocultivar Frantoio (Toscana);
- miglior fruttato intenso: Cuncordu Bio (Sardegna);
- miglior biologico: Monocultivar Siracusana Bio (Sicilia);
- miglior monocultivar: Il Sincero Monocultivar Moraiolo (Umbria);
- miglior Igp: Contrada Scintilia Igp Sicilia Monocultivar Biancolilla Bio (Sicilia);
- miglior Dop: Evo Dop Tuscia Monocultivar Caninese (Lazio);
- miglior qualità/prezzo: Olio Principe Monocultivar Peranzana (Puglia).
Ma sappiamo veramente come possiamo conservarlo senza alterare le caratteristiche di questi olii incredibili? Ricordiamoci che una volta comprato va messo al riparo della luce e soprattutto dell’aria e del calore, quindi mai vicino a dove cuciniamo. Il posto deve essere asciutto e buio.
La sua bottiglia perfetta deve essere con il vetro scuro e si deve richiudere molto bene dopo ogni utilizzo. Anche le latte, quelle della vendita al dettaglio, vanno benissimo. Ultimo particolare ma molto importante, l’olio non è assolutamente come il vino che invecchiando migliora, lui da il meglio di se nei primi anni. Adesso quando andrete al supermercato potete provare questi ottimi prodotti e vedere che cosa ne pensate!