Tragedia in provincia di Verona. Tre ragazzi hanno perso la vita in un sinistro. L’auto su cui viaggiavano è finita in un canale.
Le vittime avevano tutte tra i 20 e i 21 anni. Un quarto amico è stato, invece, ricoverato in ospedale.
Nel pomeriggio di domenica a Veronella, in provincia di Verona, sono morti tre giovani e una quarta persona rimasta ferita. Da quanto emerso, l’auto su cui viaggiavano i quattro giovani è uscita di strada ed è finita in un canale. Secondo quanto reso noto dal 118, l’incidente è avvenuto intorno alle ore 17:30 sulla strada provinciale 7b. Sul posto sono intervenuti tre mezzi tra ambulanze e auto medica ma per tre dei quattro passeggeri non c’è stato nulla da fare purtroppo. La persona ferita, invece, è stata trasportata all’ospedale di San Bonifacio.
L’auto è finita nel canale
Stando ai primi riscontri l’auto su cui viaggiavano i quattro amici è finita nel corso d’acqua dopo una sbandata. La vettura si è rovesciata, precipitando nel torrente Alpone, lungo una scarpata. Veronella è un piccolo comune della provincia di Verona, situato a una trentina di chilometri a sud del capoluogo scaligero. Le tre vittime sono tutti giovani di origine indiana: due ragazzi e una ragazza. Tutti giovanissimi, di età compresa fra i 20 e i 21 anni. Erano tutti residenti nella zona. I Vigili del fuoco hanno estratto dall’auto rovesciata le persone rimaste incastrate nell’abitacolo ma per tre dei passeggeri il medico del Suem non ha potuto fare niente se non constatarne il decesso. Il ragazzo è stato stabilizzato dal personale sanitario e trasferito in ospedale e fortunatamente non sembra essere in pericolo di vita. Purtroppo il nuovo anno non sembra essere migliore del precedente in quanto a vittime della strada che continuano ad essere tantissime. Per tutt’altre ragioni è, invece, deceduto un altro giovanissimo: Lorenzo Moi. Il 21enne è fuggito da un ospedale di Roma ed è stato travolto da un autobus. Da capire perché il ragazzo stesse fuggendo dal nosocomio e come mai nessuno se ne fosse accorto.
Fonte: Corriere della sera, Open