Imu: ecco chi non pagherà la seconda rata

Imu, ecco chi non pagherà la seconda rata: si avvicina la data della scadenza della rata ma sembrano esserci nuove esenzioni.

L’Imu è l’imposta municipale che sappiamo essere tassa per gli immobili non adibiti a prima casa; si avvicina per tutti coloro che sono proprietari la scadenza della seconda rata, prevista per gli inizi di dicembre.

Arrivano nuove esenzioni in merito (foto: Pixabay).

Fortunatamente però, sembra esserci una bella notizia grazie ad un recente provvedimento; a quanto pare sono aumentate le esenzioni e dunque queste tipologie di persone non dovranno pagare la seconda rata.

Imu, ecco chi non pagherà la seconda rata: le nuove esenzioni

Come riportato dal sito money.it, con l’approvazione del dl Aiuti quater approvato lo scorso 9 novembre si allunga la lista di coloro i quali non saranno tenuti a dover pagare la seconda rata dell’Imu.

Il decreto, oltre a dedicarsi alle bollette e ad altre modifiche al superbonus, detassazione dei benefit aziendali e innalzamento dell’uso del contante, pare che (come riportato) sia prevista anche un’esenzione per alcune categorie di lavoratori, ovvero quelli del mondo dello spettacolo.

Nello specifico, come ricorda la fonte la bozza del dl Aiuti quater avrebbe previsto l’esenzione  per l’Imu di tutti quegli  immobili rientranti nella categoria catastale D3, cioè tutti quelli destinati per spettacoli cinematografici, teatri e sale per concerti e spettacoli. Quest’esenzione sarebbe prevista a unica condizione che  i relativi proprietari siano anche gestori delle attività esercitate all’interno degli immobili.

In aggiunta, come già noto, ci sono altre categorie che possono beneficiare di un’esenzione per la rata dell’Imu; come da regola infatti, l’Imu non è dovuta sull’abitazione principale e relative pertinenze (una per categoria catastale). 

(foto: Pixabay).

Rientrano dunque nell’esenzione tutti i possessori di un un solo immobile adibito ad abitazione principale, nonché le pertinenze di categoria catastale C2, C6 e C7; inoltre,le unità immobiliari delle cooperative, i fabbricati di civile abitazione destinati ad alloggi sociali, la casa familiare assegnata al genitore affidatario dei figli e diverse altre categorie.

Sicuramente una buona notizia per i lavoratori del mondo dello spettacolo, che potranno dunque beneficiare di un nuovo sostegno almeno per quanto riguarda il pagamento dell’Imu.

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