I medici gli avevano dato 12 mesi di vita: ora è guarito dal cancro

Robert Glynn avrebbe dovuto avere solo un anno di vita, invece grazie ad una terapia sperimentale è riuscito a guarire completamente dal cancro che lo aveva colpito.

L’uomo di 51 anni aveva scoperto di star male nel 2020, quando i medici avevano trovato un tumore al dotto biliare già molto diffuso. Data l’aggressività e l’inoperabilità del cancro, gli erano stati dati al massimo 12 mesi di vita.

Cura sperimentale cancro
Robert Glynn, 51 anni (topday.it)

Robert però ha deciso di non arrendersi e ha giocato il tutto per tutto sottoponendosi ad una cura sperimentale all’ospedale Christie, a Manchester, nel Regno Unito. La cura ha funzionato e gli ha salvato la vita, eliminando per sempre il cancro dal corpo del 51enne.

Nel 2020 Glynn -un saldatore di Worsley, a Manchester- aveva sofferto di forti dolori alla spalla per diversi giorni, talmente forti che gli impedivano anche di dormire. Dopo una serie di esami aveva scoperto di avere un’infezione alla cistifellea, poi a Giugno 2020 -il giorno prima del suo 49esimo compleanno- i medici gli hanno detto che si trattava di cancro.

Il cancro del tratto biliare è una forma molto aggressiva di tumore, che fa riprodurre a dismisura le cellule che rivestono i dotti biliari. Questi sono essenziali per il corretto funzionamento del corpo umano: sono dei piccoli tubi che collegano il fegato, la cistifellea e l’intestino tenue.

Una speranza per milioni di persone

La bile viene trasportata dai dotti biliari fino all’intestino, dove aiuta a digerire i grassi dopo i pasti. Quando i medici hanno diagnosticato il cancro, questo aveva colpito sia i dotti che la ghiandola surrenale ed il fegato.

Cura sperimentale cancro
Cura per il cancro in sperimentazione all’ospedale di Manchester (topday.it)

Data l’estensione, il tumore non poteva essere operato ed i medici hanno avvisato l’uomo che avrebbe vissuto soltanto per altri 12 mesi. Fortunatamente Glynn si è recato all’ospedale Christie di Manchester, dove i ricercatori stavano sperimentando un nuovo farmaco immunoterapico per la cura del cancro.

Il farmaco aveva già avuto risultati positivi sul cancro del polmone, del fegato e dell’esofago, e agisce direttamente sul sistema immunitario, rafforzandolo e guidandolo ad attaccare le cellule tumorali.

La terapia con il nuovo farmaco -del quale non è possibile rivelare, al momento, il nome- è durata circa due anni, ma ha salvato la vita di Robert Glynn. Ad Aprile 2022 la massa tumorale si era ridotta drasticamente, consentendo ai medici di operarlo e rimuoverla completamente dalle zone colpite.

“Appena ho avuto la possibilità di prendere parte all’esperimento, mi ci sono fiondato“, ha raccontato il 51enne, “Sapere che sono guarito del tutto è stata un’emozione che mi ha sopraffatto. Senza quell’esperimento oggi non sarei qui“.

Impostazioni privacy