Bonus Energia 2023: sono in arrivo dei grossi cambiamenti, attenzione dall’anno prossimo cambierà tutto e non in meglio. Siete curiosi di scoprire di cosa si tratta? Vediamo insieme tutti i dettagli.
Novità shock sul bonus energia: a partire dall’anno prossimo ci saranno dei cambiamenti incredibili, purtroppo però non sono buone come ci si aspettava. Scopriamo insieme tutti i dettagli sulla questione.
Come ben sappiamo la crisi economica ha colpito anche il nostro paese, attualmente uno dei settori più colpiti è sicuramente quello delle forniture di luce e gas. Purtroppo, sempre più persone fanno fatica ad arrivare a fine mese e a pagare gli importi stellare riportati sulle bollette. Per questo motivo, il Governo ha pensato di venire incontro ai cittadini con l’aiuto di un Bonus, ma come funziona e sopratutto chi può usufruirne? Le notizie non sono delle migliori, infatti per chi vuole beneficiarne è necessario inviare in modalità telematica, il modello di comunicazione all’Agenzia delle Entrate entro e non oltre una data ben precisa.
Ma attenzione, siamo agli sgoccioli, il tutto dovrà essere mandato tra meno di una settimana e dovrà riguardare il primo trimestre ed al secondo trimestre del 2022. Purtroppo, in questa scadenza sono comprese tutte le imprese, sia quelle gasivore e non, che quelle energivore e non. Ma non è tutto, anche quelle agricole e ittiche dovranno inviarlo entro questa data. Ma attenzione le brutte notizie non sono finite qui, siete curiosi di scoprire cosa accadrà? Vediamo insieme tutti i dettagli e come muoversi.
Bonus energia: nel 2023 cambierà tutto, ecco cosa
Mancano pochissimi giorni per l’invio dell’apposito modello di comunicazione per la cessione dei crediti all’Agenzia delle Entrate, se non controllerete la scadenza dovrete dire addio al Bonus Energia. Ma come funziona? La comunicazione per fare richiesta dovrà essere mandata entro e non oltre il 21 dicembre del 2022, riferendosi ai consumi del primo trimestre ed al secondo trimestre del 2022. Ma attenzione, anche Q3 del 2022, sarà necessario rispettare la data e tutti i requisiti di ammissione, allo steso modo si tratta di una misura istituita per contrastare il caro energia con cui devono fare i conti sopratutto le imprese. Ora, Giorgia Meloni ha pensato di allargare il bonus anche alle famiglie inserendo tra i crediti di imposta legati all’agevolazione anche il carburante.
Il Governo ha deciso di estendere i benefici del credito anche a partire dal terzo trimestre del 2022 introducendo un nuovo modello di comunicazione per la cessione dei crediti. Ricordiamo, che il Bonus energia si potrà utilizzare in compensazione con il modello F24, ma in questo caso solo le imprese agricole e quelle ittiche potranno inviare la domanda entro il 31 dicembre del 2022. Tutte le altre potranno mandare la richiesto entro il 31 marzo del 2023. Infine, è bene precisare che queste regole varranno anche per cessionari dei Bonus ricevuti. Ora non vi resta che procedere in questo modo per evitare di perdere l’agevolazione, voi cosa ne pensate?