Spesa: arriva finalmente una buona notizia

Dopo mesi di rincari e aumenti potrebbe finalmente arrivare una buona notizia per coloro che hanno difficoltà con la spesa

Da mesi ormai l’Italia, e gran parte dei Paesi europei, stanno vivendo una fase di crisi particolarmente difficile a causa degli aumenti in ogni settore economico e commerciale. Per via degli strascichi della pandemia e della guerra in Ucraina, infatti, stiamo assistendo ad un’incredibile inflazione che ha provocato aumenti di prezzi dell’energia, del carburante e dei beni di prima necessità che troviamo al supermercato.

(Arriva una buona notizia per chi fa la spesa)
(Arriva una buona notizia per chi fa la spesa)

Una situazione che ha abbattuto il potere d’acquisto dei cittadini e che ha messo in difficoltà molte famiglie. Ma presto potrebbe esserci in arrivo davvero una buona notizia per coloro che non riescono a fare la spesa e vorrebbero un aiuto concreto. Da parte dello Stato arriva finalmente una risposta che piacerà certamente ai consumatori italiani. Ecco di che cosa si tratta.

Arriva finalmente la buona notizia sulla spesa

In Italia fare la spesa è diventato ormai quasi un lusso per milioni di persone. La crisi economica globale, infatti, ha provocato forti aumenti su tutti i settori. Quando il prezzo del carburante e dell’energia aumenta, infatti, inevitabilmente crescono le spese di trasporto e di produzione; dunque, si assiste ad un aumento dei prezzi di cibo, bollette, servizi e materie prime. Tradotto questo vuol dire un impoverimento generale della popolazione e una diminuzione del valore del denaro. Tuttavia, esistono delle modalità che permettono di intervenire e contrastare, almeno nel breve periodo, il cosiddetto caro vita.

Arriva, infatti, finalmente una buona notizia da parte dello Stato, il quale ha deciso di attuare una politica di contrasto al rincaro dei prezzi. Il governo ha infatti intenzione di mettere sul tavolo delle misure utili a far scendere il costo della vita, anche se nel breve periodo. È in arrivo, infatti, l’azzeramento dell’Iva per i beni di prima necessità acquistabili al supermercato o agli alimentari. In questo modo, i prezzi dovrebbero scendere in modo da far diminuire il costo della vita per i cittadini.

Iva portata a zero. Ecco per quali prodotti

Dunque, l’Iva potrebbe essere portata a zero per i prodotti considerati di prima necessità, come latte, pane e pasta. Ma ci potrebbe essere anche una forte riduzione di questa (si parla del 5%) per altri beni utili, come i prodotti per l’igiene intima femminile e i prodotti per l’infanzia. Si attende l’approvazione da parte del Governo durante il prossimo Consiglio dei ministri che avverrà nella giornata di lunedì 21 novembre. Ad oggi, l’Iva per i prodotti di prima necessità è al 4%, mentre per i prodotti di igiene intima femminile (come gli assorbenti) è al 10%. Per quest’ultimi vi è tempo una battaglia per eliminarli dalla lista dei beni considerati “di lusso”.

(Iva azzerata sui beni di necessità: Ansa)
(Iva azzerata sui beni di necessità: Ansa)

La misura consentirebbe quindi a moltissime famiglie italiane di avere un attimo di tregua e risparmiare qualcosa sulla spesa. Tuttavia, questa manovra dovrebbe durare solo un anno e ad oggi non è ancora chiaro quali saranno i prodotti che verranno inseriti nella lista dei beni di prima necessità. Sicuramente, tra questi, vi saranno il pane, la pasta, il latte, i prodotti per l’infanzia, ma non è sicuro che vi siano anche latticini, verdura, frutta, olio, ecc.

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