Sospensione del mutuo, ecco a chi è rivolta e come si può richiedere nel caso si avessero i requisiti: tutti i dettagli a riguardo.
Visto il periodo di crisi economica, tra aumento dei costi della vita e dei prezzi dell’energia, molti cittadini si aspettano che in questo 2023 il nuovo esecutivo cerchi di aiutarli, sperando poi che si riabbassino anche i prezzi del carburante (di nuovo in rialzo da inizio anno, con una situazione al momento piuttosto turbolenta).
Intanto, forse in molti non sanno che per determinati cittadini, in caso di difficoltà economiche, è possibile chiedere la sospensione del pagamento delle rate del mutuo, un finanziamento che in molti si trovano a pagare per aver acquistato la loro abitazione; ecco a chi è rivolta quest’agevolazione e come si può richiedere.
Mutuo, sono diverse le agevolazioni
Sono diverse le buone notizie riguardanti il mutuo, anche per chi ha l’intenzione di prenderlo prossimamente; con la nuova manovra economica per questo 2023 infatti il governo ha confermato le agevolazioni per il mutuo sulla prima casa per gli under 36. I giovani che rientrano in questo limite di età possono dunque ancora beneficiare non soltanto di una garanzia di Stato pari all’80% della quota capitale del finanziamento, ma anche dell’esenzione sulle tasse tipiche di quando si acquista una casa, ovvero imposte di registro, ipotecaria e catastale, l’imposta di bollo e i tributi catastali speciali. Per chi già ha un contratto di mutuo, esiste però una particolare agevolazione che permette la sospensione delle rate, purché si rientri in una particolare categoria.
Ecco chi può richiedere la sospensione delle rate del mutuo e come fare
Come ricorda il sito money.it, sfruttando il Fondo Gasparrini pare ci sia la possibilità per chi si è visto riconoscere la Legge 104 (ed ha dunque una disabilità) di avvalersi della sospensione del versamento delle rate per un massimo di due volte, e per un periodo complessivo non maggiore di 18 mesi. L’agevolazione può essere applicata anche in casi in cui si sia verificata l’insorgenza di un handicap grave successiva alla stipula del mutuo; oltre ad essere titolari di Legge 104, però, sono necessari altri requisiti legati proprio all’immobile. Nello specifico, si deve avere il titolo di proprietà sull’immobile oggetto del contratto di mutuo ed essere titolari di un mutuo di ammontare erogato non maggiore di 400mila euro, in ammortamento da almeno 12 mesi.
Per fare domanda, si deve presentare alla banca il modulo specifico di sospensione rate mutuo prima casa stilato dal MEF, oltre che la lettera integrativa alla sospensione; i documenti possono essere consegnati con moduli specifici disponibili nelle filiali bancarie. Ci sono però delle condizioni in cui, anche se sussistono questi requisiti, non si può attuare la sospensione; in particolar modo se si è in ritardo nei versamenti delle rate maggiore di 90 giorni consecutivi e si sta già fruendo di agevolazioni pubbliche, oltre che la sottoscrizione di un’assicurazione a copertura del rischio per insorgenza dell’handicap.