Un bimbo di appena 7 anni morto nel giro di pochissimo. Tutto è cominciato con un mal di testa insopportabile.
Morire a 7 anni è sempre assurdo. Il bambino stava bene fino a poco prima. Poi, all’improvviso, un mal di testa fortissimo non gli ha dato scampo. La Procura indaga.
A Castiglione d’Orcia – in provincia di Siena – tutti conoscevano il piccolo Rayen Boualouaz, figlio di una coppia marocchina che da tempo viveva nella piccola comunità toscana. I Carabinieri hanno avviato un’inchiesta e a breve sarà effettuata l’autopsia. Il bambino non ce l’ha fatta a superare un malore accusato durante la notte. La corsa in ambulanza al policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena non è bastata a scongiurare la tragedia. Il piccolo è deceduto all’ospedale, nelle prime ore del mattino. La salma è adesso a disposizione della procura, guidata da Nicola Marini.
E’ stata aperta un’inchiesta, condotta dai Carabinieri della compagnia di Montalcino e coordinata dal pm Valentina Magnini: è doveroso capire il perché di quel mal di testa forte accusato da Rayen, che non si reggeva in piedi quando sono arrivati i soccorritori. È doveroso fare chiarezza su questa tragedia, su questa morte improvvisa che ha sconvolto tutta la comunità. Tutti ricordano il piccolo giocare a pallone o girare in bicicletta: un bimbo dolcissimo figlio di due genitori perfettamente integrati. Il padre lavora in una grande azienda agricola.
Le cause del decesso
Nel frattempo gli investigatori hanno svolto un sopralluogo dentro l’abitazione per sgomberare il campo da ogni possibile dubbio. Sconvolti i genitori che dovranno ricostruire gli ultimi giorni del loro Rayen, così come le insegnanti della scuola elementare del paese che il piccolo frequentava con profitto. La Procura vuole un quadro esaustivo prima di procedere all’autopsia e capire se Rayen è deceduto per un malore oppure se c’è un altro motivo. C’è chi parla di una caduta avvenuta qualche giorno fa. Si sospetta che il bambino possa aver battuto la testa. Il sindaco del paese, Claudio Galletti, sui social, ha scritto una nota per far sentire la propria vicinanza alla famiglia: “Un giorno tristissimo per la nostra comunità, la morte del piccolo Rayen ci sconvolge tutti. Sosterremo la famiglia“. E’ vicino a quest’ultima anche il cardinale Augusto Paolo Lojudice, mentre tutte le associazioni di volontariato del paese si stringono ai Boulalouaz raccogliendo fondi per aiutare i genitori. Di recente a Torino un’altra tragedia inerente un bambino: un piccolino di 1 anno e mezzo è precipitato dal balcone di casa. Era solo in casa con il fratellino di 4 anni: la mamma era uscita.
Fonte: Messaggero, Nazione