Rottamazione cartelle 2023 | Come fare e quando presentare la domanda

Manca sempre meno alla rottamazione delle cartelle esattoriali: attenzione, se non vuoi perdere l’opportunità devi assolutamente conoscere tutti i dettagli. Ecco come e quando presentare la domanda. 

La rottamazione delle cartelle è sempre più vicina: ecco tutti i dettagli da sapere se non si vuole perdere questa importante opportunità. Siete curiosi di scoprire di cosa si tratta? Vediamolo insieme.

Rottamazione cartelle
Rottamazione cartelle: ecco cosa accadrà Topday

Nella nuova legge di Bilancio del 2023 sono state racchiuse tutte le spiegazioni per quanto riguarda la rottamazione delle cartelle. All’interno del documento sono previste moltissime novità per quanto riguarda la riscossione. Il focus è stato indirizzato principalmente sulla definizione agevolata e sullo stralcio delle cartelle. A dedicare una pagina intera è stata proprio l’Agenzia delle Entrate-Riscossione che ha pensato di dare una lunga spiegazione ai cittadini su quali fossero le news introdotte dalla manovra. Sappiamo che un tema ancora molto caldo, ma a quanto pare Giorgia Meloni non ha perso tempo e ha già preso provvedimenti sull’argomento.

In particolare, la legge finanziaria riguarda in primis la definizione agevolata dei carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022 e anche lo stralcio dei debiti di importo residuo fino a mille euro dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015. Ma se non volete perdere questa importante opportunità è fondamentale conoscere le modalità di pagamento e soprattutto in quante rate è possibile dilazionare i versamenti. Siete curiosi di scoprire tutti i dettagli? Scopriamo insieme come fare.

Nuova rottamazione delle cartelle 2023: ecco tutto quello che c’è da sapere

Prima di scoprire le modalità in cui avviene il pagamento per la rottamazione delle cartelle è necessario scoprire quali sono i requisiti per fare la domanda. A spiegare tutti i dettagli è stato proprio il sito web dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione che ha mostrato nel dettaglio come fare. La prima cosa da sapere è che i contribuente che hanno intenzione di aderire alla definizione agevolata devono presentare una dichiarazione di adesione in via telematica. Per il momento devono ancora rivelare quali sono i dettagli operativi ma si pensa che entro il 20 di gennaio si scopriranno esattamente le modalità. Al contrario la data di scadenza per inviare la documentazione è già stata rivelata ed è prevista per il 30 aprile 2023. Un altro dettaglio da sapere è chi non può usufruire della nuova rottamazione.

Rottamazione cartelle
Rottamazione cartelle 2023: ecco cosa fare Topday

Tra questi saranno esclusi alcune tipologie di carichi come ad esempio i crediti derivanti da condanne pronunciate dalla Corte dei conti e anche i debiti relativi alle “risorse proprie tradizionali” dell’Unione Europea. Ma tornando alle modalità di pagamento ci saranno due modi per versare gli importi dovuti, la prima opzione prevede un bonifico in un’’unica soluzione, e quindi entro e non oltre il 31 luglio 2023. L’altro invece consente una rateizzazione con un massimo di 18 dilazioni e quindi con un pagamento che può essere estinto in 5 anni. In questo caso bisognerà procedere ai versamenti in queste date: 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre di ciascun anno e a partire dal 2024. Ricordiamo che la prima e la seconda rata avranno un importo pari al 10% delle somme complessivamente dovute. Inoltre, chi scegliere di pagare a rate dovrà applicare alle cifra anche un tasso di interessi annuo del 2%. Voi cosa ne pensate?

Impostazioni privacy