Ennesima tragedia che si consuma sulle strade del nostro paese. A perdere la vita, questa volta, quattro giovani tra cui un minore.
I quattro erano appena usciti da una festa di compleanno e si stavano dirigendo verso la Toscana. La strada bagnata è stata fatale.
L’auto su cui viaggiavano i quattro ragazzi è sbandata. Il sinistro è avvenuto a San Giustino Umbro, in provincia di Perugia. Le vittime avevano tra i 17 e i 22 anni. Lo schianto della Fiat Punto non ha lasciato loro scampo. In base a quanto ricostruito finora dai Carabinieri, il veicolo è finito fuori strada forse a causa del manto bagnato dalla pioggia. Sul posto sono arrivati, i militari dell’Arma di Città di Castello e quelli di San Giustino più tante ambulanze, Vigili del fuoco e personale Anas strade. Ma per i quattro giovani era già troppo tardi: sono stati estratti senza vita dalle lamiere dell’auto. Le Forze dell’Ordine sono già al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti.
Quattro ragazzi morti sul colpo
L’incidente è avvenuto lungo un tratto di strada rettilineo, in zona Alto Mare – appena fuori dalla E45. La vettura sarebbe prima finita in una cunetta e quindi contro il muro di contenimento di un ponte. I quattro giovani – due ragazze, di 17 e 22 anni, e due ragazzi, di 20 e 21 anni – pare avessero partecipato ad una festa di compleanno e subito dopo si erano mesi in auto in direzione Arezzo. Su questo dramma si è espresso il primo cittadino di San Giustino, Paolo Fratini: “E’ il momento del dolore, un profondo dolore che ci ha colpiti tutti. In questo momento non possiamo fare altro che stringersi attorno alle famiglie di questi ragazzi, esprimere vicinanza alla loro grande sofferenza e alle loro comunità. Abbiamo sospeso tutte le iniziative in programma in segno di lutto“. Non è la prima volta che quel tratto di strada miete vittime. Era il dicembre 1999 – ventitré anni fa – quando sempre lungo quel rettilineo, altri quattro giovani persero la vita a bordo di un’utilitaria. Un dramma che si è ripetuto questa notte, dopo più di vent’anni. Dopo più di vent’anni altre quattro famiglie sono state distrutte nel giro di pochi istanti. Pochi giorni fa un altro giovanissimo, Riccardo Faggin, ha perso la vita schiantandosi contro un albero.
Fonte: Repubblica, Fanpage