La danno in adozione appena nata, dopo 30 anni la cercano: “Vorremmo tanto riabbracciarti”

Quella di Valentina è una storia curiosa. La famiglia la diede in adozione appena nata. Ora, dopo ben 30 anni, la cercano.

Valentina  nacque in provincia di Lecce nel 1992. La mamma morì di parto e così il padre, non sentendosi pronto a crescere una bambina da sola, preferì darla in adozione.

Data in adozione appena nata
Neonata data in adozione (Ansa/Francesca Baldi/archivio) Topday

Ora la famiglia ha lanciato un appello sui social: “Vorremmo tanto poterti vedere una sola volta, non ci siamo mai dimenticati di te“- le parole di Rosy, una delle sorelle maggiori di Valentina. Della bambina – oggi trentenne – la famiglia naturale non ha mai più avuto notizie. Fu affidata ad un’altra famiglia quando aveva 3 mesi. Il padre e i cinque fratelli vorrebbero sapere che fine ha fatto, se sta bene. Purtroppo, a parte una foto di quando Valentina era appena nata, non hanno nulla in mano, nessun indizio che possa farli arrivare a lei. Non sanno neppure se ha mantenuto il suo vero nome o se i nuovi genitori glielo hanno cambiato. L’unico elemento di cui dispongono è il certificato di battesimo conservato nella chiesa del paese.

L’appello della famiglia

Valentina
Valentina (Facebook) Topday

E così la sorella Rosy Favre ha voluto mobilitare il popolo social per cercarla disperatamente. La donna ha scritto: “Abbiamo provato ogni tentativo  ma non ci arrendiamo. Non ci siamo mai dimenticati di te Valentina e non ci dimenticheremo facilmente. Sei un chiodo fisso nel cuore e nella mente. Combatteremo e lotteremo, affinché a te arriveremo. Noi tutti vorremmo tanto poterti vedere una sola volta”.
All’epoca il suo papà  – dopo la tragedia della perdita improvvisa della moglie morta proprio nel dare alla luce a Valentina-  si era vista costretto a darla in adozione: da solo non era in grado di badare alla più piccola dei suoi sei figli. “L’ultima immagine rimasta negli occhi di papà sono quelle braccia, autorizzate da una sua firma, che gli portarono via per sempre la neonata: una scena dolorosissima che non gli consente di addormentarsi sereno ogni notte. A noi figli rimasti qui, invece il rimpianto di non poterla abbracciare e proviamo una gran pena”– le parole di Rosy.
In tutto questo tempo non è arrivato nessun indizio alla famiglia naturale su dove si trova e cosa fa Valentina, neanche un frammento della sua vita, anche perché la legge su questo punto è molto severa.

Fonte: Tgcom 24, Fanpage

Impostazioni privacy