Uccisa dal marito, urlava ma nessuno è intervenuto: Giovanna muore a 44 anni

Una donna di 44 anni è stata uccisa dal marito. La poverina urlava ma nessuno è intervenuto ed è finita in tragedia.

La vittima si chiamava Giovanna Frino. Originaria di Cerignola, da anni viveva ad Apricena-Foggia – con il marito e le tre figlie.

Uccisa dal marito
Giovanna Frino (Credits: Giovanna Frino Facebook) Topday

La tragedia si è consumata nella mattinata del 16 dicembre proprio ad Apricena, nell’abitazione in cui la coppia viveva. Il marito –Angelo di Lella, un ex guardia giurata – si è avvicinato alla donna e l’ha uccisa con quattro colpi di pistola al torace. Giovanna Frino è morta sul colpo. Nella stanza accanto c’era la figlia più piccola, una ragazzina di 17 anni che quella mattina non era andata a scuola a causa dell’influenza ma di Lella non si è fatto scrupoli ad uccidere Giovanna praticamente sotto gli occhi della figlia.

La sorella accusa i vicini di casa

Uccisa dal marito
Uccisa in casa dal marito/ Topday

Il movente del delitto, a quanto pare, è stato un litigio sulla separazione. Le amiche della vittima hanno raccontato che i due litigavano da tempo e che Giovanna voleva lasciare il coniuge e tornare dalla sua famiglia a Cerignola insieme alle tre figlie. La sorella di Giovanna, Angela Frino, dopo la tragedia ha pubblicato un post su Facebook in cui accusa i vicini di casa che sapevano la situazione ma non sono mai intervenuti: “Sentivate le urla di quel mostro e non avete fatto nulla, potevate salvare Giovanna. Mi rivolgo a tutte le persone che sentivano ogni giorno quel mostro urlare contro mia sorella: invece di farvi i fatti vostri, sarebbe bastata una chiamata ai Carabinieri per salvare la vita a Giovanna. Spero che la coscienza non vi dia pace per il resto della vita”- le parole di Angela Frino.  Il cadavere di Giovanna Frino, quella mattina, è rimasto sul pavimento della cucina fino a quando non sono intervenuti i Carabinieri che hanno convinto l’assassino a uscire dall’appartamento. La figlia 17enne presente in casa è stata fatta uscire e affidata alle cure degli agenti. Un femminicidio in cui omertà e indifferenza sono stati largamente determinanti. Ma nessuno è intervenuto finché non è stato troppo tardi, finché una giovane mamma non ha perso la vita.

Fonte: Fanpage, Today

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