Genitori, ecco finalmente il nuovo congedo: tutto quello che devi sapere in merito, dal presentare la domanda ad altri dettagli.
Il desiderio di molti genitori sembra finalmente essersi realizzato, nonostante c’è ancora molta confusione a riguardo; dallo scorso agosto è cambiata la normativa relativa al congedo parentale, ma in molti non sanno quali sono le novità e soprattutto come beneficiarne.
Ora, pare arrivino notizie direttamente dall’INPS per fare chiarezza sulla situazione e tranquillizzare i genitori; tutto quello che c’è da sapere sulle modifiche effettuate quest’estate al congedo.
Genitori, ecco finalmente il nuovo congedo: le informazioni
L’INPS ha approfondito nel dettaglio tutte le novità aggiunte al congedo parentale a partire dallo scorso agosto, facendo chiarezza sulla situazione e mettendo al corrente di tutti i dettagli i genitori. Nello specifico (come sottolinea anche il sito GreenMe), il Decreto 105/2022 ha introdotto delle novità tra cui spicca sicuramente il congedo di paternità obbligatorio di 10 giorni, aspettato da molti.
Questo viene ora riconosciuto a tutti i lavoratori dipendenti, compresi i domestici e gli agricoli, che sono impegnati con un contratto a tempo determinato; inoltre, in aggiunta, il nuovo decreto alza il limite massimo dei periodi di congedo parentale indennizzati dei lavoratori dipendenti, che ora si assesta a nove mesi totali (mentre in precedenza i mesi erano sei).
Viene riconosciuto poi il diritto all’indennità giornaliera alle lavoratrice autonome anche nei periodi non esclusivamente a ridosso del parto (quindi anche prima dei soliti due mesi antecedenti al parto) e in caso ci siano gravi complicazioni a livello di salute nello sviluppo della gravidanza.
Tutti i dettagli in merito possono essere consultati nello specifico grazie alla circolare pubblicata lo scorso 27 ottobre e disponibile sul sito dell’INPS; disponibili anche i dettagli sulla domanda, che sarà effettuabile come altri servizi per via telematica. In ogni caso, queste aggiunte portano sicuramente dei benefici maggiori a molti lavoratori, che potranno godersi il periodo iniziale della genitorialità forse con più tranquillità e maggior supporto.