È possibile rimanere a dieta mangiando cioccolato al latte? Assurdo da credere, la verità viene a galla solo ora. Ecco cosa dicono gli esperti a riguardo.
Generalmente quando si pensa di iniziare una dieta la prima cosa che si toglie sono i dolci. Anche il cioccolato rientra tra questi, soprattutto se al latte. Ma è davvero possibile combinare un’alimentazione sana con il cioccolato al latte? Da non credere, ecco la verità di cui nessuno era a conoscenza.
Con l’arrivo dell’estate in molti decidono di iniziare diete restrittive e sessioni estenuati in palestra. D’altronde la prova costume è uno dei pensieri più comuni quando iniziano a esserci le prime giornate di caldo. Allo stesso tempo non è semplice riuscire a rinunciare ai piaceri della vita come il cibo o bere un buon bicchiere di vino. Tra gli alimenti più desiderati quando si inizia la dieta troviamo sicuramente il cioccolato.
In molti fanno davvero fatica a dover smettere di mangiare questo prelibato alimento. Generalmente alcuni nutrizionisti concedono dopo cena un pezzetto di cioccolato fondente. Ma per quanto riguarda il cioccolato al latte, deve essere davvero eliminato dall’alimentazione? Da non credere, a rispondere a questa domanda ci pensano gli esperti. Scopriamo nel dettaglio la verità.
Cioccolato al latte: deve essere eliminato dalla dieta? Ecco la verità
Il cioccolato è sicuramente uno degli alimenti più amati al mondo. Si tratta di una coccola da concedersi dopo i pasti o insieme al caffè. Tuttavia non tutti amano quello fondetene, ecco perché preferiscono gustare un quadratino di cioccolato al latte. Da sempre la maggior parte dei nutrizionisti elimina questo alimento dalle diete considerandolo come dannoso per l’organismo. Ma sarà davvero così? La prima cosa da sapere è che il cioccolato è un alleato del benessere e della salute.
Questo infatti contiene diversi tipi di minerali e anche antiossidanti come i flavonoidi, proprio questi sono in grado di combattere lo stress ossidativo e aiutano a migliorare la circolazione del sangue. Inoltre diminuiscono il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari come ictus e infarto. Insomma, un vero e proprio toccasana se consumato nelle giuste quantità. Ma per quanto riguarda il cioccolato al latte, fa davvero così male?
Per quanto riguarda questa varietà di cioccolato è necessario sapere che, rispetto a quello fondente, al suo interno è presente una minore quantità di cacao e un contenuto maggiore di grassi e zuccheri. Infatti è risaputo che nel cioccolato al latte ci siano ingredienti come cacao, zucchero e latte. Quindi deve essere eliminato dalla dieta? In realtà analizzando le linee guida per una sana alimentazione è possibile consumare 15 grammi di cioccolato al latte o fondente occasionalmente.
In sostanza se il cioccolato fondente proprio non vi piace e preferite quello al latte potete tranquillamente aggiungerlo nella vostra alimentazione sia per colazione che per uno spuntino. Ad esempio potete provare spalmarlo su due fette biscottate insieme a 100 grammi di yogurt greco e 100 grammi di frutta fresca.