Facciamo il punto sul bollo auto. Alcune categorie di auto o di persone non sono costretti a pagarlo: vediamo insieme quali
Tempo di crisi, tempo di rincari, tempo inevitabilmente di problemi ad arrivare a fine mese. La guerra sta creando non poche problematiche al cittadino medio che si ritrova in una tempesta di aumenti e di difficoltà e non sempre riesce a venirne fuori agevolmente. Fra bollette che salgono alle stelle, la benzina da pagare e anche la semplice spesa al supermercato che diventa un’impresa non da poco, ogni occasione per risparmiare qualcosa è sempre bene accetta.
E allora scopriamo un aspetto sul quale si potrebbe incidere per rintuzzare le finanze familiari con una tassa che nessuno paga mai volentieri: il bollo auto. Chi possiede un’automobile deve pagarlo, da lì non si scappa, eppure ci sono auto che possono essere esenti da questa incombenza. Sono tre i modi per “evadere” la tassa del bollo auto ed averlo gratis. Niente di illegale, non preoccupatevi! Sono tre modi perfettamente consentiti che vi illustriamo di seguito.
Come non pagare il bollo auto 2022: le categorie che ne sono esenti
Ci sono tre categorie di automobilisti in particolare che sono esentati dal pagamento del bollo auto. Impossibile non iniziare da quella che è nota a tutti, ovvero i possessori di auto storica. Si definisce auto storica un veicolo che è immatricolato da almeno 30 anni. Ma come si fa per ottenere l’esenzione? Non bisogna fare nulla, avviene in automatico, ma non dimenticate la “tassa per la circolazione forfettaria“, che varia tra gli 11 e i 30 euro in base al veicolo e alla Regione di residenza.
Molto importante e sempre molto tutelata anche la categoria degli invalidi. Hanno il bollo auto gratis, infatti, anche le persone che hanno ottenuto i benefici della Legge 104 e pure i loro caregiver. La disabilità deve essere grave: in quel caso ne sono esentati anche i genitori, i coniugi, i parenti o affini entro il secondo grado, qualora fossero caregiver. Ovviamente non lo auguriamo a nessuno: meglio pagare meno di 200 euro di bollo che avere problemi di salute, questo è poco ma sicuro!
Le esenzioni per le auto ibride: quando sono previste
Altra categoria che non paga il bollo auto è quella delle auto ibride, ma solo per un certo periodo di tempo. In Valle d’Aosta ad esempio ci sono 5 anni di esenzione per le auto ibride, così come in Piemonte dove però il motore termico deve avere una potenza inferiore ai 100 kW. In Lombardia invece c’è uno sconto del 50% a patto che siano immatricolate dopo il 1 gennaio 2019. 6 anni nelle Marche e in Puglia sale a 6 anni mentre in Campania, in Veneto, in Friuli Venezia Giulia, in Trentino Alto Adige e Sicilia l’esenzione è per 3 anni. Stessa durata anche in Emilia Romagna, ma fino a un massimo di 191 euro per ciascun anno. Tutto regolare invece nelle altre regioni.