Domenica scorsa, invece, erano stati gli stessi abitanti di Perledo a mettersi in moto per cercare il loro concittadino   concentrando le ricerche nella zona attorno alla frazione Bologna.  Nella mattinata di sabato 3 dicembre la tragica scoperta che ha spento tutte le speranze dei familiari di Alberto: il suo corpo era in una scarpata lungo la strada che collega Perledo e Esino. A ritrovare il corpo senza vita dell’uomo sono stati gli uomini del Soccorso Alpino che per tutta la mattinata hanno battuto i canali adiacenti alla Provinciale. Non è ancora stato chiarito se si sia trattato di un tragico incidente o di un gesto volontario. Su questo faranno maggiore chiarezza le Forze dell’Ordine. L’uomo lavorava come cuoco al ristorante Crotto di Bologna, una frazione di Perledo. A lanciare l’allarme per la sua scomparsa era stato il fratello Renato. Sarà ora da capire cosa sia successo al 53enne, per il momento non si può escludere nessuna pista. E ci sono parecchi dubbi anche riguardo la morte del 26enne Riccardo Faggin. Il giovane è deceduto schiantandosi con l’auto contro un albero. Anche in questo caso non è chiaro se sia stato un incidente o un gesto volontario.

Fonte: Giorno, Lecco News