Bambina rapita 27 anni fa, arriva la svolta: qualcuno sa dove si trova

Una svolta dopo quasi trent’anni dal rapimento della piccola Angela Celentano. Qualcuno saprebbe dove si trova.

Nonostante siano passati quasi trent’anni i genitori non hanno mai smesso di credere che Angela sia viva e che prima o poi la ritroveranno.

Angela Celentano pista turca
La piccola Angela Celentano/ Topday

Era il 10 agosto 1996 quando Angela Celentano sparì nel nulla  durante una gita con la famiglia sul monte Faito, a Napoli. Ora un nuovo possibile colpo di scena rimette tutte le carte in tavola e il giudice delle indagini preliminari di Napoli, Federica Colucci, ha deciso di rigettare la richiesta di archiviazione presentata della Procura in relazione a un’attività investigativa della direzione distrettuale antimafia sulla cosiddetta “pista turca“. Si tratta di un’indagine avviata nel 2009 a seguito dell’iniziativa privata di una signora di nome Vincenza Trentinella, la quale riferì di avere avuto informazioni confidenziali sulla sorte della piccola da un sacerdote che a sua volta, aveva avuto queste informazioni in confessionale.

Il mistero dell’uomo turco

Angela Celentano pista turca
I genitori di Angela Celentano/ Topday

La donna che fece aprire le indagini si chiama Vincenza Trentinella e non ha nessun legame di parentela né di amicizia con la famiglia di Angela Celentano. Secondo la sua versione Angela sarebbe stata rapita da un uomo e vivrebbe sull’isolotto di Buyukada con una persona che crede sia suo padre. E di quest’uomo la signora Trentinella avrebbe anche fornito una foto scattata dopo averlo incontrato in uno studio di un veterinario.
Secondo il giudice ci sono ancora dubbi da fugare e quindi è necessario prorogare le indagini per altri sei mesi soprattutto sul presunto padre turco di Angela, che si chiamerebbe Fahfi Bey. I magistrati italiani, recatisi sull’isolotto, avrebbero interrogato un uomo che in realtà non sarebbe il presunto padre turco di Angela ma il veterinario, titolare del numero di telefono fornito da Vincenza Trentinella, il quale ha riferito agli investigatori di non conoscere la donna. Il mistero sulla scomparsa della bambina si fa sempre più fitto e la sofferenza dei genitori viene ogni volta prorogata. Sofferenza che è la medesima della famiglia della piccola Denise Pipitone, anch’ella  scomparsa  tanti anni fa da Palermo, mentre era al mercato rionale con la nonna.

Fonte: Corriere della sera, Today

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