Ruba 5 euro in un supermercato: lo arrestano dopo 17 anni

Dopo ben diciassette anni, un senza fissa dimora è stato rintracciato e portato in carcere per un furto commesso nel 2006.

L’uomo aveva rubato poco più di 5 euro in un supermercato di Firenze. Ora dovrà scontare la condanna in carcere.

Firenze ruba 5 euro al supermercato
L’uomo aveva rubato 5 euro in un supermercato/ Topday

Un uomo è finito in carcere per un furto commesso diciassette anni fa. Aveva rubato 5 euro in un supermercato. Il protagonista di questa storia è  un senza fissa dimora che, molto probabilmente per fame e per disperazione, diciassette anni fa fece un piccolo furto di 5 euro e 20 centesimi in un supermercato di Firenze. Ora che ha 55 anni finisce in carcere a Bologna per espiare una condanna definitiva a 2 mesi. Il poveretto forse si era pure dimenticato dell’accaduto e,invece, a distanza di quasi venti anni, la condanna ha trovato esecuzione.

Il furto avvenne nel 2006

Ruba 5 euro arrestato dopo 17 anni
È stato arrestato dopo 17 anni/ Topday

Nel novembre del 2006 l’uomo venne bloccato e poi denunciato per il tentato furto di pochi alimenti che, tuttavia, vennero subito  recuperati. Gli venne riconosciuta l’attenuante della lieve entità e la Procura di Firenze chiese il rinvio a giudizio. In seguito ci furono i processi con la condanna, anche in appello, a 2 mesi. Quando la sentenza è diventata definitiva, nessuno però ha chiesto per lui una misura alternativa alla detenzione in carcere, richiesta che di solito fa il difensore, un legale d’ufficio in caso non ci sia l’avvocato di fiducia. Due giorni fa i Carabinieri hanno rintracciato il 55enne in una struttura di accoglienza per senza fissa dimora a Bologna e lo hanno portato al carcere di Dozza. Sembra incredibile e invece è tutto vero. Durante la pandemia di Covid il numero di persone finite in mezzo ad una strada è aumentato in misura considerevole. A causa dei lockdown,  delle zone rosse e delle misure restrittive imposte alle attività commerciali e ristorative a causa del virus, molti – giovani e meno giovani – sono rimasti senza un lavoro. E rimanere senza un lavoro significa anche non poter più fare la spesa al supermercato, non poter più pagare le bollette, l’affitto o la rata del mutuo. Per questa ragione sono stati tanti i nuovi poveri creati dalla pandemia.

Fonte: Repubblica, Resto del Carlino

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