Prosciutto cotto: cosa è meglio tra affettato o vaschetta | La risposta è solo una

Scopriamo insieme qual’è la scelta migliore che possiamo fare quando andiamo a comprare il nostro amato e buonissimo prosciutto cotto.

A tutti noi capita di andare al supermercato e comprare proprio lui perché è super facile da utilizzare in mille modi diversi e poi lo mangiano sia i grandi che i piccoli senza problemi, quindi è uno di quegli alimenti che teniamo sempre in casa. Ma effettivamente qual’è meglio comprare? Quello al banco oppure quello in vaschetta?

Noi oggi vi aiutiamo a capire la scelta migliore che possiamo fare sia per quanto riguarda il gusto che per tutto quello che lo circonda, quindi non ci perdiamo in troppe parole ed andiamo a vedere cosa è bene fare.

Prosciutto cotto: la scelta è solamente una!

Come sappiamo molto bene nella nostra tradizione in cucina ci sono moltissimi salumi particolari che hanno un gusto inconfondibile, ma possiamo trovarli, nei vari supermercati, sia in vaschetta nel banco frigo, che nel banco della gastronomia dove ci viene affettato al momento. Qual’è tra le due la scelta migliore che possiamo fare per il nostro bene? Una bella merenda con il prosciutto per scuola ma anche da portare al lavoro non è assolutamente male, anzi ci fa fare un bel sorriso!

Iniziamo dicendo come prima cosa che il prosciutto cotto ha due decreti importantissimi che ne disciplinano la produzione, ovvero deve essere ottenuto dalla coscia del suino e si possono aggiungere anche alcuni elementi, come il vino, lo zucchero e le proteine del latte, ma nella sua lavorazione ci devono essere, salagione, formatura e e cottura. Quando prendiamo il prosciutto dal banco una cosa è certo il profumo che emana è veramente inconfondibile! Ecco perché,  molto spesso, appena torniamo a casa ne prendiamo un pezzettino con il pane. Per quanto riguarda quello nella vaschetta, ovviamente è molto comodo se dobbiamo portarlo al lavoro.

Ma per la sua conservazione come ci comportiamo? Diciamo che quello che compriamo al banco deve essere conservato con la sua carta e consumato entro massimo 3 giorni dall’acquisto altrimenti potrebbe perdere il suo sapore e rovinarsi. In questo caso è bene acquistare una quantità minore di prodotto. Nel caso ne avanzasse un po’ è bene metterlo in un contenitore chiuso in modo ermetico. Altrimenti possiamo avvolgerlo prima con la pellicola e poi con la carta d’alluminio. Per quanto riguarda quello in vaschetta la sua conservazione è più lunga, possiamo infatti leggere la data di scadenza direttamente sulla confezione, in questo modo possiamo regolarci sull’acquisto.

In conclusione, la scelta si basa principalmente sulle nostre esigenze, e voi quale preferite acquistare quello in vaschetta oppure quello al banco? Continuate a seguirci per scoprire sempre qualcosa di nuovo che ci permette di ampliare le nostre conoscenze.