L’assegno unico universale è l’unica misura di sostegno alle famiglie con i figli ma arrivano novità positive sia per quanto riguarda il mese di novembre che anche per quanto riguarda l’anno prossimo e vediamo anche le date dei pagamenti.
L’assegno unico universale ha debuttato proprio nel 2022. L’assegno unico universale è un aiuto per tutte le famiglie che hanno i figli a carico.
Quindi qualsiasi famiglia che abbia i figli grazie all’assegno unico universale riceve una cifra proporzionata al suo ISEE. Ma oltre che all’isee, l’assegno unico universale è proporzionato ovviamente anche al numero dei figli.
Le novità ricche sull’assegno unico
Quindi in sostanza sono proprio le famiglie che hanno un ISEE più basso ed un maggior numero di figli ad avere le cifre più forti.
Mario Draghi aveva stabilito un aumento dell’assegno unico pari all’8% per l’anno 2023. Infatti quest’estate l’inflazione si attestava all’otto per cento e di conseguenza il governo aveva pensato ad un aumento proporzionale proprio per l’anno prossimo. Ma il governo Meloni ha cambiato tutto e quindi l’aumento per l’assegno unico universale l’anno prossimo arriva addirittura al 50%. Quindi le famiglie potranno arrivare ad avere anche €300 al mese per ogni figlio. Per quanto riguarda le date dell’assegno unico, variano da famiglia a famiglia ma prima di vedere questo è importante però sottolineare che ci possono essere aumenti proprio a novembre per tante famiglie e vediamo il perché.
Date pagamenti novembre ed aumenti
Il pagamento dell’assegno unico varia da famiglia a famiglia ma se si vuole sapere quando viene accreditato mensilmente basta controllare il proprio fascicolo previdenziale sul sito dell’Inps. Dunque in questo modo si potranno arrivare a sapere effettivamente gli accrediti. Ma una cosa molto importante riguardo l’assegno unico è che c’è la possibilità di avere aumenti già da subito. Innanzitutto se l’ISEE della famiglia diminuisce l’assegno unico può aumentare anche subito grazie all’isee corrente.
Aumenti dell’assegno unico in questi casi: 30 euro e 20 euro
Ma è previsto un aumento dell’assegno unico anche quando il secondo genitore inizia a lavorare oppure quando la mamma è minorenne. Infatti nel momento in cui anche il secondo genitore trova lavoro l’assegno unico universale sale di €30 al mese per ogni figlio. In più se la mamma è minorenne anche in questo caso l’assegno unico sale di €20 per ogni figlio.