Muore a 37 anni: ospedale indagato per omicidio, l’avevano dimessa tre volte

Finirà in tribunale la triste vicenda di Paula Almeida, giovane mamma di 37 anni che è stata colpita da un malore dopo essere stata dimessa tre volte dall’ospedale di Mantova.

Il calvario di Paula Almeida è iniziato settimane fa, adesso è stata aperta un’inchiesta per indagare su quello che si ritiene essere un omicidio colposo a carico di ignoti nei confronti della donna. Dell’autopsia si è occupato il medico legale degli Spedali Civili di Brescia.

Omicidio ospedale Paula Almeida
Accusa di omicidio colposo contro ignoti per la morte di Paula Almeida (topday.it)

Si attendono a breve i risultati degli esami tossicologici, che riveleranno se a Paola erano stati somministrati farmaci in pronto soccorso o in casa. La storia ha dell’assurdo ed è l’ennesimo esempio di malasanità italiana. Purtroppo Paula Almeida non ce l’ha fatta da sola, ed è stata colpita da un malore improvviso in casa.

A trovarla è stato il marito, che a chiamato subito i soccorsi del 118 ma non c’è stato nulla da fare. Alla morte della donna è emerso che questa si era recata per ben tre volte all’ospedale di Mantova, senza ricevere l’adeguato aiuto dai medici.

Mistero sulla morte della giovane mamma

La prima volta era stata dimessa dal pronto soccorso in codice verde; i medici le avevano consigliato di fare degli esami più approfonditi. La seconda volta è stata simile, l’hanno dimessa con il consiglio di fare una risonanza. Almeida avrebbe cercato di prenotare l’esame diagnostico, ma ovviamente la sanità pubblica le aveva indicato un posto libero per sei mesi dopo.

Omicidio ospedale Paula Almeida
Disposta l’autopsia del corpo della vittima (topday.it)

Non potendo attendere così a lungo, la famiglia si era rivolta ad un centro privato, che aveva fissato un appuntamento per il 28 Gennaio. A quel punto Almeida si è recata nuovamente in pronto soccorso, ma invano. Per lei è stato troppo tardi, ed è morta nel giro di 24 ore dall’ultima visita in ospedale.

Adesso, dunque, bisogna capire da cosa è stata colpita la 37enne e se i medici dell’Ospedale Carlo Poma di Mantova siano i responsabili della sua morte. La relazione dell’autopsia sarà completata tra sessanta giorni.

In lutto la famiglia, che adesso attende il corpo per poter svolgere i funerali. Lascia indietro la madre, la sorella ed il marito, con il quale aveva due figlie piccole di sei e un anno e mezzo.

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