L’Italia pensa al futuro: l’Europa ci sceglie per testare un computer rivoluzionario

L’Italia naviga verso il futuro e lo fa a vele spiegate dopo la decisione dell’Euro HPC di renderla partecipe di un evento storico-scientifico di notevole rilevanza.

L’Italia sarà in prima fila nella sfida contro il futuro. Infatti, l’Euro HPC Ju, acronimo di European High Performance Computing Joint Undertaking, ha annunciato di aver scelto 6 paesi dove verranno installati i primi computer quantistici. Il nostro paese è infatti stato scelto tra 17 partecipanti che hanno fatto domanda. Faranno parte del progetto anche la Repubblica Ceca, la Germania, la Spagna, la Francia e la Polonia. I computer verranno integrati nelle infrastrutture di supercalcolo già esistenti e formeranno un’immensa rete europea. La sede italiana scelta per ospitare il progetto è Bologna presso il tecnopolo del Cineca, dove il nuovo computer quantistico affiancherà l’AI più potente al mondo: il supercomputer Leonardo.

Computer Quantistico
Il futuro dei computer (Pixabay)

È stato proprio lo stesso Euro HPC Ju a dare l’annuncio della selezione dei paesi ospitanti e affermando che questi nuovi sistemi di ricerca e sviluppo saranno disponibili a una grande varietà di utenti europei, alle comunità scientifiche e alle industrie, indipendentemente da dove si trovino in Europa.

Per quanto riguarda la scelta inerente a quali computer quantistici verranno utilizzati, non si hanno ancora molte notizie. I più quotati e anche più noti sono quelli prodotti negli Stati Uniti da IBM, IonQ, Quantinuum e Rigetti. Non meno importanti anche quelli provenienti da altri produttori europei come la finlandese IQM e la franco-olandese Pasqal.

L’Euro HPC Ju ha comunicato che stanzierà più di 100 milioni di euro per questo progetto e finanzierà più del 50% dei costi per i computer selezionati. L’Italia e l’Europa quindi corrono insieme verso il futuro, evitando, questa volta, di commettere l’errore fatto in passato con i computer classici: rimanere indietro e dipendere da terzi.

Computer quantistici in Italia: a cosa serviranno

I computer quantistici installati in Italia saranno capaci di eseguire calcoli che altrimenti risulterebbero impossibili per i computer tradizionali. Infatti, in pochissime ore, riescono a risolvere problemi complessi rispetto ai computer classici che invece impiegherebbero mesi. I settori di utilizzo sono diversi ma fondamentali per la nostra società: salute, logistica, cambiamento climatico, sono solo alcuni esempi in cui un computer quantistico potrebbe fare la differenza.

I computer del futuro
I computer del futuro (Pixabay)

Nel dettaglio, questi computer, potranno sviluppare più rapidamente ed in modo più efficiente nuove medicine creando un gemello digitale del corpo umano su cui condurre esperimenti. Potrebbero risolvere complessi problemi di logistica e programmazione per aiutare le aziende a risparmiare carburante e tempo. Potrebbero infine testare nuovi materiali in ambienti virtuali come polimeri per aerei, convertitori catalitici per automobili o addirittura celle solari in grado d’immagazzinare energia per sempre. Il futuro è dietro l’angolo insomma e l’Italia naviga verso di lui a vele spiegate.

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