Il Governo aumenta il tetto contante, tuttavia il Fisco provvederà a controllare i pagamenti per contrastare l’evasione fiscale. A questo proposito, scopriamo insieme i beni che sarà possibile acquistare senza utilizzare necessariamente la carta di credito.
Uno dei temi maggiormente dibattuti rispetto alle azioni del nuovo Governo, risiede proprio nel tetto contante – ossia la cifra massima stabilita rispetto al possesso di denaro liquido.
Quando facciamo riferimento al tetto contante, non parliamo di un tema di poco conto; esso infatti rappresenta uno dei principali strumenti dell’evasione fiscale, in quanto il contante prelevato – purtroppo – non è tracciabile. Per questo motivo, i governi precedenti hanno deciso di diminuire drasticamente la soglia, riducendola ad un massimo di 1000 euro. Cosa ha comportato questo? Fondamentalmente, qualsiasi acquisto superiore ai 999,99 euro doveva essere effettuato attraverso un pagamento tramite carta di credito o simili – consentendo quindi al Fisco di controllare tale movimento. Tuttavia, il nuovo Governo Meloni ha cambiato completamente la legge. Vediamo insieme i dettagli.
Governo Meloni alza il tetto contante, cosa significa?
Secondo la Legge di Conversione del Decreto Milleproroghe, il tetto contante corrispondeva a 2000 euro per l’anno 2022; successivamente, quest’ultimo è stato ulteriormente dimezzato a 1000 euro – provvedimento che tecnicamente includeva l’anno 2023. Tuttavia, il nuovo Governo ha stravolto completamente tale decreto. Inizialmente la Lega aveva proposto un tetto contante di 10.000 euro – iniziativa che aveva sconvolto completamente i membri dell’opposizione; il Movimento 5 Stelle ha considerato la proposta del nuovo governo sostanzialmente inutile, soprattutto perché – secondo Giuseppe Conte – un comune cittadino non si pone il problema di circolare con 10.000 euro in tasca. Di fronte alle polemiche, il Presidente del Consiglio ha sottolineato che non intende alzare così tanto il tetto contante, ma di avere comunque intenzione di stabilire una cifra massima pari a 5000 euro. Il nuovo decreto legge entrerà in vigore dopo il 31 dicembre 2022, a quel punto ogni cittadino italiano potrà prelevare 5000 euro in contanti senza che nessuno richieda un’eventuale giustificazione. Una volta chiarito questo punto, cosa possiamo acquistare con il denaro liquido?
Acquisti per un massimo di 5000 euro, il Fisco rimane vigile
Grazie all’aumento della soglia massima di prelievo, sarà possibile acquistare (per un massimo di 5000 euro) qualsiasi bene di lusso – quali borse, scarpe, orologi e così via – pacchetti di viaggio organizzati verso mete importanti e tanto altro. Tuttavia, è bene sottolineare che – benché il denaro liquido non sia tracciabile – il Fisco e l’Agenzia delle Entrare proseguiranno con il proprio lavoro di sicurezza e controllo. Come? Semplice, con il Redditometro.
Acquistare beni di lusso comporta un reddito annuo particolarmente sostanzioso, di conseguenza è sufficiente controllare i vostri guadagni dichiarati per poter verificare se effettivamente l’acquisto rientri nelle vostre possibilità economiche. Laddove i controlli evidenzino un divario tra i contanti prelevati oppure utilizzati e il vostro reddito, il Fisco provvederà a controllare gli ultimi movimenti. Continua infatti la lotta all’evasione fiscale, la quale – benché il tetto contante sia aumentato – rimane fondamentalmente illegale e perseguibile per legge.